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La Gazzetta di Parma

Giornale Locale La Gazzetta di Parma
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La Gazzetta di Parma è uno dei giornali storici della città emiliana. La sua fondazione risale al 1700. Oggi con una tiratura di 40000 copie vendute è uno dei quotidiani più venduti di Parma e provincia.
La Gazzetta di Parma

Informazioni e Storia La Gazzetta di Parma
La Gazzetta di Parma è uno dei maggiori quotidiani che trattano di Parma città e le province limitrofe. E’ un giornale molto diffuso ed alla sua stesura contribuiscono ben 40 redattori.

La Gazzetta di Parma è un giornale storico della cittadina emiliana, le sue origini sono infatti antiche e risalgono alla metà del settecento, periodo in cui tra gli argomenti trattati venivano affrontate le politiche nobiliari ed i pettegolezzi di corte. Nel periodo che va dal 1772 al 1779 venne stampata dalle mani sapienti di Giovan Battista Bodoni, conosciuto al tempo come uno tra i migliori tipografi. Bisogna poi attendere il 1850 per assistere all’evoluzione della Gazzetta di Parma in un vero quotidiano con un’edizione rinnovata e dal formato allargato. In seguito il giornale perse il suo valore ufficiale e fu ceduto a dei privati, una società nel cui consiglio amministrativo trovano posto importanti personaggi dell’epoca, come ad esempio Giuseppe Verdi.

Il quotidiano venne assorbito nel Corriere Emiliano durante il periodo fascita per poi riassumere la propria identità nel 1941. Infine, nel gennaio del 1948, il giornale divenne proprietà della Segea (nota società editrice) e la direzione venne affidata a Baldassarre Molossi (1957 - 1992).

Attualmente la testata della Gazzetta di Parma viene amministrata da Giuliano Malossi, che è in carica dal primo maggio del 1998. Tra gli importanti proprietari che si sono avvicendati nella gestione del quotidiano citiamo: Carmignani e Rosati (in carica fino al 1980), Gabriele Sacerdoti (nell’anno 1860), Davide Rabbeno (fino al 1862), Società editrice della Gazzetta (tra i cui azionisti troviamo: Giuseppe Verdi, Giuseppe Piroli e Francesco Bianchi), famiglia Malossi (dal 1884 al 1928), Governo Badoglio (nel 1943) per passare infine (dal 1948) alla Società Editrice Giornali Affini (SEGEA).

Le tirature ed il numero di copie vendute della Gazzetta di Parma superarono sempre quota 40.000 facendo registrare il culmine nel 1996 con la cifra record di 45.700 copie circa. Tali dati sono forniti dalle associazioni per la certificazione della diffusione di quotidiani e periodici.

Scheda La Gazzetta di Parma

Anno di fondazione: 1735
Editore: Editrice Gazzetta di Parma s.r.l.
Direttore: Giuliano Molossi
Tiratura: 41.521
Abbonamenti: n.d.
 
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Commenti

Inviato da Marilù il 05/02/2013 alle 15:34

avrei bisogno del vs indirizzo email ,che non trovo,perchè vorrei girarvi la lettere che ho inviato al rettore e al preside della facoltà di economia di parma sul mio disappunto inerente l'abolizione delle cerimonie di lauree triennalì. Certa di riscontro saluto cordialmente. mi piacerebbe anche intereagire con un vs giornalista sensibile al caso secondo me gravissimo, sopratutto in questo momento storico, dove i giovani sono incerti del loro futuro. E quindi, secondo me,và data importanza alla cerimonia che tuttti gli studenti sognano sin da quando si sicrivono all'università.cordiali saluti

Inviato da leopoldo conforti il 05/06/2012 alle 14:16

un grande inboccaal lupo al nuovo sindaco spero tando che faccia quello che disse perche parma e ena grande citta con un grande popolo devesolamende tagliare i sprechi ma non posti di lavoro e si puo fare facilmende basta cercare i ci trovi i sprechi e rimettere la citta in luce dove appartiene prima cosa deve fare 8 ore di paga per 8 ore di lavoro poi ci sono troppo feste e anche troppo vacanze si ci vogliono ma adeguate alla citta ciao parma i conpro senpre il vero proschiutto parmese leopoldo da cichago ciao

Inviato da Cortesi Luigi il 16/03/2012 alle 08:43

Pur essendo di altra regione, mi è sempre piaciuto sbirciare La Gazzetta di Parma, perchè lo trovo interessante e veramente informativo. Per questa fiducia, mi permetto rivolgervi una richiesta: mi potete aiutare a trovare notizie sul martire Raffaele Cerlesi? Venne barbaramente giustiziato per rappresaglia, insieme ad altri giovani, a Coduro di Fidenza il 13 marzo 1945. Era nato nel nostro villaggio operaio di Crespi d'Adda (BG) ora sito dell'Unesco, dove il padre era dirigente del grande cotonificio. Scarne notizie in internet e nulla dai Comuni... Ci sono tuttora dei parenti? Grazie!