Il Secolo d'Italia

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Il Secolo d'Italia è oggi il giornale politico di destra che meglio rappresenta Alleanza Nazionale. Fu fondato nel 1952 da Franz Turchi
Il Secolo d'Italia
Informazioni e Storia Il Secolo d'Italia
Il Secolo d’Italia è uno dei primi giornali indipendenti di Alleanza Nazionale, partito di destra nel panorama politico italiano.
Venne ufficialmente fondato nella capitale romana il 16 maggio del 1952 ad opera di Franz Turchi. Nel periodo dei suoi primi albori era conosciuto con il nome di “Secolo”, e subì solo in seguito la trasformazione in Secolo d’Italia, per meglio sottolineare il suo legame con la nazione e le antiche tradizioni del movimento, il giornale nacque infatti con l’intento di promuovere al meglio la campagna elettorale del Movimento Sociale Italiano.
Negli anni 50 si assistette ad un avvicendamento tra le file direzionali del giornale che passò da Cesco Giulio Baghino ad un gruppo di tre persone (meglio conosciuto con il nome di triumvirato), Giorgio Almirante, Franz Turchi, Filippo Anfuso, ognuno dei quali occupava un ruolo ben preciso in base alle proprie competenze professionali: aspetto amministrativo, politica esterna ed interna. Tra gli uomini di spicco che coprirono un ruolo rilevante nella redazione del giornale “Il Secolo d’Italia” troviamo: Felice Borsato, Umberto Guglielmotti e Franz Turchi.
Il vero successo si ebbe però solo nei lotani anni 60, periodo in cui il giornale riuscì a raggiungere una tiratura di tutto rispetto, superando di gran lunga le 150.000 copie, che rappresentavano in quel perido un notevole tranquardo.
Il 1963 fu poi caratterizzato dalla direzione del segretario del Movimento Sociale Italiano, Arturo Michelini che impresse al giornale connotati sempre più di partito. Arturo Michelini morì poi nel 1969 ed il suo posto fu occupato da Nino Tripodi che riorganizzò sia la struttura che le metodologie di stampa, servendosi delle moderne tecnologie; fu inoltre aggiunto anche un supplemento che prese il nome di “Il Secolo Cultura”.
Durante la fase di rinnovamento del partito, da Movimento Sociale Italiano ad Alleanza Nazionale alla guida del giornale ci fu Gennaro Malgeri al quale subentrò nel 1998 Marcello Staglieno, fino a giungere ai giorni nostri in cui l’incarico è attualmente concesso a Flavia Perina.
Scheda Il Secolo d'Italia
Commenti
Inviato da Giacomo Della Guardia il 07/10/2011 alle 13:03
se alla prossima ennesima fiducia, i davvero responsabili delegati dal popolo non la dessero, il Presidente della Repubblica potrebbe finalmente incaricare uno di %u201Cloro%u201D a formare un nuovo governo .Non sarebbe una via di uscita dalla melma che attanaglia un po%u2019 anche l%u2019Europa ? Così sarebbe salva anche la cosiddetta %u201Clegislatura%u201D e gli interessi degli attuali già eletti.. Preferisco scherzarci su %u2026 ma senza allegria.
http://www.youtube.com/watch?v=peDN0OqJnJA (Inno d%u2019Italia ribelle)
Inviato da enrico il 26/06/2011 alle 09:47
perchè essendo l'unico giornale di destra e spero non finiano non scriviamo "quotidiano della destra nazionale" ci vergognamo forse spero di no
Inviato da gerardo il 16/03/2011 alle 14:21
forza fini non ti devi scoraggiare i venduti saranno puniti da loro stessi perchè cesseranno di andare di nuovo al governo.viva chi è rimasto ciao
Inviato da Giuseppe Gloria il 13/03/2011 alle 08:50
VORREI MANDARE UN MESSAGGIO AD ANNALISA TERRANOVA SUL NUCLEARE CHE AVEVO TENTATO DI INVIARLE E COMMENTARLO DURANTE LA SU SETTIMANA A PRIMA PAGINA.
COME DEVO FARE ??
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