L'Osservatore Romano
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L'Osservatore Romano è il giornale quotidiano ufficiale della Città del Vaticano, offre una approfondita informazione su tutte le attività pubbliche del Papa, pubblica editoriali scritti da esponenti importanti del clero della Chiesa Cattolica.L'Osservatore Romano - Quotidiano l'Osservatore Romano - Sito web del giornale l'Osservatore Romano
L'Osservatore Romano
Informazioni e Storia L'Osservatore Romano
Uno dei più noti e conosciuti giornali cattolici è di sicuro “L’Osservatore Romano”, periodico della Citta del Vaticano.
Nel giornale viene pubblicato tutto ciò che è inerente alla chiesa cattolica con particolare attenzione a tutti gli spostamenti del Papa ed alla sue opere editoriali.
La prima uscita del periodico risale al primo luglio del 1861, proprio nei giorni successivi alla nascita del Regno d’Italia, che avvenne nel marzo dello stesso anno. L’esigenza del periodico fu dettata anche dal rigido ridimensionamento dei poteri della chiesa in seguito alla sconfitta di Castelfidardo e fu proprio per questo che Marcantonio Pacelli (ministro dell’interno del Vaticano) affidò tale incarico a due avvocati: Giuseppe Bastia e Nicola Zanchini.
Il giornale nacque dunque con l’obiettivo di far conoscere in modo chiaro la verità a discapito di insulti e false testimonianze che si scagliavano spesso contro il Vaticano.
Nel settembre del 1870, periodo in cui avvenne la Breccia di Porta Pia, il giornale divenne un vero e proprio mezzo di opposizione tanto da farne scaturire una breve sospensione (fino al 17 ottobre del 1870). In seguito il periodico assunse sempre di più le sembianze di quotidiano e fu tradotto in molte lingue in modo da essere fruibile in tutte le parti del globo: inglese, spagnolo, francese, tedesco, portoghese, polacco ecc. Il periodico si avvale anche del supporto in rete per ulteriori approfondimenti o per un utilizzo più comodo ed immediato, il sito di riferimento è a tal proposito quello del Vaticano: (www.vatican.va) .
Tra i direttori che si susseguirono nella direzione del periodico troviamo in ordine cronologico: Augusto Baviera (dal 1866 al 1884), Giuseppe Angelini (dal 1900 al 1919), Raimondo Manzioni (che terminò il suo incarico nel 1978) e Valerio Volpini che prese le redini della testata fino al 1984. L’attuale direttore è Mario Agnes, docente di storia del cristianesimo all’università di Roma e Cassino.
Le tirature e le copie vendute non sono poste in evidenza visto che “L’Osservatore Romano” non nasce chiaramente per fini economici.
Scheda L'Osservatore Romano
Commenti
Inviato da Patrizia Ferrari il 01/11/2013 alle 18:03
Sono stanca e nauseata di tutte le chiacchere e gli scandali e scandaletti che si seguono in politica. Sarebbe ora che i ns, opolitici facesseriìo seriaente il loro lavoro. Non trovo che sia risolutivo togliere una tassa per appiopiarcene una più gravosa; cercare soldi solo dai cittadini. Si dessero loro una limitazione. E poi tutto ciò porta solo ad aumentare il nero, perchè non è più possibile, per noi utenti che per i fornitori, lavorare onestamente. Complimenti, bel risultato! Affamare la gente ma vivere da nabbabbi,
Patrizia Ferrari
Inviato da Tony il 07/10/2012 alle 20:37
Povero vecchietto! Il matrimonio indissolubile? Se andasse a ficcare il naso nel Tribunale Del Vicariato ex Sacra Rota ci rimarrebbe di sasso. Se servisse a qualche cosa lo indirizzerei io verso un caso a dire poco scandaloso! Capisco tutto, da parte di chi chiede l'annullamento per risposarsi a 60 anni, l'assurdo è ...o forse non è poi così assurda, la sentenza! Quei giudici andranno all'inferno? Ma, pare che non ci sia più nemmeno quello!
Inviato da maria il 29/05/2012 alle 17:56
" CHIEDIAMO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI ANNULLARE LA PARATA MILITARE A ROMA.
CHIEDIAMO AL PAPA DI ANNULLARE IL VIAGGIO A MILANO.
CHIEDIAMO DI CONVOGLIARE TUTTI QUEI SOLDI A FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAL TERREMOTO.
Inviato da michele il 14/05/2011 alle 13:20
Senz'altro interessante e provvida è la liberalizzazione delle celebrazioni in rito tridentino; ma, nonostante l'autorità del Sommo Pontefice, non sarà facile, a mio avviso, metterla in atto, in quanto sono oggettivamente molte e note le resistenze contrarie di vescovi e preti alle decisioni del Papa.
Inviato da riccardo narducci il 18/04/2011 alle 11:33
sono appassionato di storia della religione, passione che continuo con numerosi testi ad approfondire.Sono laureato in Teoria della Comunicazione e la mia Tesi di Laurea Magistrale in Storia Contemporanea conseguita nell'anno 2007 presso l'Università degli Studi di Roma Tre ha riguardato " L'eredità di Paolo VI, i due Conclavi successivi e le reazioni della stampa ". Chiedo pertanto se fosse possibile collaborare in qualche modo con il Vostro periodico. Grato se Vorrete prendere in considerazione questo mio desiderio.In attesa di un cenno di riscontro, porgo cordiali saluti.
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