La Nazione
http://www.lanazione.it
La Nazione è il quotidiano di Firenze. Viene distribuito soprattutto in Toscana, in Umbria e in provincia di La Spezia con edizioni locali. Ha una tiratura di circa 140.000 copie.
La Nazione
Informazioni e Storia La Nazione
Il quotidiano La Nazione è un giornale di Firenze fondato da Bettino Ricasoli. Ha centri di diffusione anche in Umbria, Liguria, La Spezia e sull’intero territorio toscano.
Rappresenta sicuramente uno dei primi esempi di editoria in quanto le sue orgini sono molto antiche, la prima pubblicazione del quotidiano risale infatti al 13 luglio 1859.
Per quanto riguarda le ideologie portanti, il giornale ha da sempre un’impostazione moderata e conservatrice e su questo pensiero si basano anche alcune sue stesure.
La Nazione si è ultimamente unita in un network formato da altri due quotidiani: Il Giorno (giornale milanese) ed Il Resto del Carlino della città di Bologna. La fusione ha dato vita all’azienda s.p.a. Poligrafici Editoriali (quinto gruppo editoriale italiano con Maria Luisa Monti Riffeser nella figura di azionista di maggioranza) ed il giornale ha mutato il nome in QN, ossia Quotidiano Nazionale. Molti sono (e sono stati) i collaboratori e giornalisti di una certa fama e professionalità, citiamo ad esempio lo storico italiano Giuseppe Are e Umberto Cecchi, giornalista affermato a livello nazionale.
Le copie vendute vanno da ben 168.000 circa nel 1996, a 152.000 nel 2000, fino poi ad arrivare a circa 138.000 nel 2005. Il quotidiano si serve anche della rete per la diffusione delle proprie notizie, il portale infatti è raggiungibile a quest’indirizzo http://lanazione.quotidiano.net/ , risulta ben curato sia come impaginazione che come grafica, semplice ma lineare al fine di permette un’ottima organizzazione e fruibilità delle informazioni.
L’attuale direttore del "La Nazione" è Francesco Carrassi, vice direttori sono Piero Gherardeschi e Mauro Avellini, responsabile delle iniziative speciali è Antonio Loascio. Una delle costole del giornale è l’attuale ed interessante rivista QN Motori che viene diretta e gestita da Pietro Campani.
Infine vista la sua importanza come critico cinematografico e nella realizzazione di interviste, citiamo anche Giovanni Bogani.
Scheda La Nazione
Commenti
Inviato da renato invernizzi il 09/02/2014 alle 17:55
Sembra incredibile eppure nonostante la spending review i nostri giudici della Corte Costituzionale hanno retribuzioni e benefit da favola !
Inviato da rosanna valiani il 16/01/2014 alle 13:47
mi chiedo come sia così facile truffare l'INPS;ci lavorano dirigenti, funzionari e un direttore molto, ma molto ben pagato,allora che ci stanno a fare? Le persone oneste pagano cifre non banali specialmente se sei un artigiano en anche se lavori poco devi pagare per non avere poi la certezza della pensione ed inoltre bassa!Si dice che l'INPS sia in rosso, per forza!Mi auguro che il dipendente infedele che regalava soldi chiedendo il 50% venga licenziato per sempre e al suo posto una persona onesta che non ha lavoro.Sono molto indignata per tutta questa corruzione da eliminare. Grazie Rosanna
Inviato da andrea nacci il 14/01/2014 alle 11:51
Quando si parla di politica e non si è un organo di partito, si deve essere equilibrati. Ultimamente non trovo più tale equilibrio nelle vostre prese di posizione, pervicacemente orientate a destra. Non ho visto alcun servizio che approfondisse la turpe storia del Sig. Verdini (Presidente di una BCC del vostro territorio la cui storia è stata ottimamente proposta da Dossier il 12/1) che però resta un vassallo importante del cavaliere. Forse se alzaste il velo dagli occhi, vedreste meglio la realtà e ci fornireste inchieste equilibrate e meno settarie. Smettete di difendere i criminali!
Inviato da STEFANO E ANNA il 11/01/2014 alle 22:54
PACE E BENE IN PARADISO ACOMPAGNINO GLI ANGELI I FRATELLI SHARON E ARNOLDO FOA' QUI MONTUGHI CAPPUCCINI FIRENZE
Inviato da RENATO INVERNIZZI il 27/09/2013 alle 22:49
L'aumento dell 'iva non deve slittare a gennaio , deve essere annullato .
L' ennesimo aumento dell' accisa sulla benzina aggraverebbe la crisi di chi ha bisogno dell'auto per lavoro.E' mai possibile non ci sia la possibilità di intervenire sull' apparato statale diminuendo parte dei costi !
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